Come accade ormai da decenni Corrado Ferlaino ama spegnere le sue candeline di compleanno sull’isola azzurra, sin da quando aveva la sua casa in Piazzetta. Corrado Ferlaino, per tutti ancora “’O presidente”, così viene salutato non appena sbarca dall’aliscafo ormai da decenni sin da quando nel 1969 divenne presidente del Napoli, la squadra che riscalda il cuore ai tifosi e che vedono ancora in Ferlaino il Presidente, che dal 1969 al 2002 ha portato al Calcio Napoli ben due scudetti nel 1986/87 e 1989/90, una Coppa UEFA 1988-89, due Coppe Italia 1975-76 e 1986-87 e una Supercoppa Italiana 1990.
Oltre agli scudetti e le coppe, il regalo più grande che ha fatto al Napoli ed ai napoletani è stato quello di aver legato il nome della città al Pibe de oro Diego Armando Maradona, che divenne negli anni che ha indossato la maglia azzurra, più scugnizzo degli scugnizzi.
Ed oggi ha festeggiato il suo 93esimo compleanno spegnendo l’unica grande candelina sulla torta, preparata dallo staff degli chef del grande albergo di lusso, il segreto che Stefano Mazzone l’executive chef non intende rilevare a nessuno, insieme alla sua fedele e storica compagna Roberta Cassol, la figlia Cristiana, Lucia Morgano, proprietaria dell’hotel di lusso vanto dell’isola, suo figlio Adalberto Cuomo e tutto lo staff schierato ad applaudire negli spazi luminosi della Colombaia, il ristorante a bordo piscina immerso nel verde del parco idropinico dello storico hotel, il Presidente Ferlaino che con l’allegria e l’energia di sempre e con le sue battute ironiche, ha soffiato sulla torta dando appuntamento a tutti per il 18 maggio del 2025. Ovviamente è scattato l’applauso finale e l’happy birthday corale finito con un brindisi a due della coppia Corrado e Roberta, mentre ad illuminare la scena è spuntato dalle nuvole anche un timido ma radioso raggio di sole.
Fonte: Il Mattino