La gara di oggi contro il Manchester United sarà l’ultima per Roberto De Zerbi sulla panchina del Brighton. Ieri è arrivata l’ufficialità della rescissione del contratto (valida anche per gli assistenti del tecnico italiano) con le parole del presidente Tony Bloom: «Roberto ci ha regalato due stagioni eccellenti in cui ha guidato il club a nuovi traguardi, tra cui la qualificazione alle coppe europee per la prima volta nella storia del club. Si legge sul Corriere dello Sport.
Abbiamo deciso, di comune accordo, di rescindere il suo contratto per dare sia al club che a De Zerbi il tempo necessario per decidere il suo futuro. Voglio ringraziare lui e il suo staff per il loro ottimo lavoro. Lasciano il club con i nostri migliori auspici».
Il rapporto tra De Zerbi e il Brighton si era un po’ incrinato a marzo, quando club e allenatore non hanno raggiunto un accordo per il rinnovo. Queste le dichiarazioni del tecnico italiano: «Sono triste che vado via dal Brighton, ma sono molto fiero del lavoro svolto dai giocatori e dal mio staff con l’aiuto del club e dei nostri fantastici tifosi. Ci lasciamo di comune accordo così io e il club possiamo continuare a lavorare nel modo in cui più ci si addice, seguendo le nostre idee e i nostri valori».
A fine stagione tante squadre in Italia e in Europa cambieranno guida tecnica, quindi sembra difficile che uno come De Zerbi rimanga senza panchina a lungo, specie ora che non è più legato alla clausola rescissoria da circa 15 milioni di euro fissata dal Brighton.