Da far vedere nelle scuole calcio, per postura, potenza, precisione e abilità di tiro: c’è tutto questo nella punizione di Kvaratskhelia, che ha permesso al Napoli di strappare un pareggio contro la Fiorentina e le speranze di qualificarsi alla Conference League sono sempre più ridotte. Il georgiano è stato uno dei più attivi nel primo tempo, con due conclusioni, una a giro di poco fuori e tanti calci presi, anche quello non fischiato dall’arbitro e che porterà poi al fallo di Lobotka: dalla punizione arriverà il pari di Biraghi. Preso dalla rabbia, Kvaratskhelia ha poi rimediato subito un cartellino giallo, ma non ha perso la testa ed è rimasto concentrato sulla partita, dimostrandolo nel secondo tempo: la parabola disegnata dal georgiano su punizione era imprendibile per Terracciano e ha messo fine a digiuno che durava dall’8 marzo, in occasione del pari contro il Torino. Kvaratskhelia ha aggiornato il suo bottino in campionato con 11 gol e 6 assist: non male, nonostante una stagione travagliata, ma confermandosi come la luce che illumina il Napoli nei momenti di difficoltà.
Fonte: Corriere dello Sport