Flavio Ognissanti, giornalista di Labaro Viola, ha commentato ai microfoni di 1 Football Club il 2-2 del Franchi tra Fiorentina e Napoli.
Un punto guadagnato o due punti persi per la Fiorentina contro il Napoli?
“Se guardiamo i novanta minuti, il pareggio è giusto. Per come si era messa la partita, onestamente, sul due a uno ero sicuro di vincere. Ad un certo punto potevamo fare il terzo, l’inerzia della gara era dalla nostra parte. Kvara ha messo una palla… che non si prende! Vorrei anche prendermela con Terracciano, ma non ce la faccio”.
Ieri, Italiano ha parlato benissimo del presidente De Laurentiis. È un riavvicinamento tra il patron ed il tecnico viola?
“Difficilmente parla male di qualcuno. Non è uno scemo, sa che nel mondo del calcio meno nemici hai, meglio è. Ieri, ha usato l’estintore. Il patron azzurro ha usato una frase poco felice. Dire di un allenatore che tra dieci giorni giocherà una finale ‘sono stato io a dirgli di no’… Non è andata proprio così. Il Napoli lo voleva ma sono state fatte scelte diverse, anche da parte del tecnico. Era consapevole che, dopo il tricolore, sarebbe stato difficile per chiunque. Vorrei, però, aggiungere che, ieri, ho assistito alla conferenza stampa più fuori le righe degli ultimi anni. Parlo delle dichiarazioni di Calzona. Ha detto ‘qui è tutta una catastrofe’, ma mi ha colpito anche quando ha detto di essere sorpreso della situazione della squadra, che non è stato avvisato. Ha dato delle bordate a De Laurentiis. In conferenza, noi giornalisti della viola ci siamo guardati sorpresi. Se ha voluto cavalcare l’onda delle critiche alle dichiarazioni di De Laurentiis? Dovrei conoscere Calzona per poterlo dire. Posso solo dire che mi è sembrato, ad un certo punto, che leggesse qualcosa mentre parlava. Leggeva delle bordate a De Laurentiis, anche quando ha detto ‘le parole del presidente sono affari suoi’. Credo avesse preparato tutto”.