L’attuale tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano è sin dallo scorso anno molto attenzionato dal club partenopeo.
E’ terminata da poco la gara tra la Fiorentina e il Napoli, valida per la trentasettesima e penultima giornata del campionato di serie A. Un match ricco di gol terminato sul 2-2 che sancisce quasi matematicamente l’assenza dei partenopei, dopo quattordici anni consecutivi, dalle coppe europee.
TOP
Kvaratskhelia– Che gol che segna il georgiano su calcio di punizione. Il migliore stasera, il più forte della rosa, il pilastro da cui ripartire. Solo uno esperto di calcio slovacco può decidere di rinunciare a lui a cinque minuti dalla fine della stagione.
Mazzocchi– Lo scugnizzo partenopeo torna titolare (ma solo per problemi fisici del capitano) e non disdegna affatto. Ci mette voglia, corsa e determinazione anche a compensare alcuni limiti tecnici. Buona alternativa per il futuro
FLOP
Simeone– Lotta e combatte soprattutto nel primo tempo. Qualità che sarebbero ideali per un difensore, ma il Cholito di professione fa il centravanti e la porta non la vede praticamente mai. L’unica conclusione finisce nella curva Fiesole..
Ostigard– Il centrale difensivo ha giocato la sua miglior partita nella fase finale del mercato invernale. Convincendo (non è che ci voleva molto) De Laurentiis a risparmiare diversi milioni per un altro difensore. Paga anche lui la scarsa organizzazione della squadra e rabbrividisco all’idea che l’impostazione del gioco parta dai suoi ruvidissimi piedi..
“Top & Flop” è a cura di Marco Lepore