Napoli-Conte l’incontro
Giorni decisivi per la scelta del tecnico: Gasp è in cima ma deve liberarsi dalla Dea
Contatto diretto tra il club azzurro e l’ex Tottenham che ADL già voleva a ottobre: i costi sono molto elevati
Nel corso del vertice societario, è riemersa ancora e come sempre la candidatura di Antonio Conte, un’altra antica passione del presidente.
Un allenatore libero da
La sua soluzione per la rivoluzione d’autunno: a ottobre lo avrebbe voluto per sistemare al volo la stagione, per blindare una squadra allo sbando e una Champions già in pericolo, e così gli offrì 8 milioni e la panchina degli ormai ex campioni d’Italia.
Ma lui preferì declinare gentilmente: non una questione economica e anzi la voglia di partecipare alla costruzione di un progetto, piuttosto che saltarci su in corsa.
Legittimo.
Come la voglia di godersi ancora un po’ la famiglia, in attesa di tornare in campo a modo suo. Sabato, dicevamo, è andato in scena un incontro con il Napoli: non ci sono preclusioni legate all’uscita dalla Champions, dall’Europa League e finanche dall’Europa, ma sono fondamentali i programmi e le immancabili ambizioni.
Conte è un profilo autorevole che garantirebbe appeal sul mercato e spargerebbe serenità su una città piena di tifosi inferociti o peggio ancora disillusi, dopo il clamoroso crollo della stagione con lo scudetto sulle maglie, ma Conte è anche un investimento estremamente impegnativo da calibrare per benino, tra un ingaggio da definire e varie ed eventuali.
E De Laurentiis ci pensa, analizza, riflette.
Fonte: CdS