Victor Osimhen è a fortissimo rischio per la trasferta di venerdì a Firenze. Affaticamento muscolare per l’attaccante che ieri ha svolto lavoro di recupero. Mancano due giornate alla fine del campionato e all’avventura di Osi a Napoli, eppure il fastidio fisico rischia di condizionare il suo epilogo rendendo più faticosi del previsto gli ultimi passi del suo lungo percorso in azzurro.
COME STA. I prossimi giorni saranno decisivi, il bomber di Calzona verrà monitorato dallo staff medico, si attendono risposte ma, a tre giorni dalla partita, Osimhen è in forte dubbio per la Fiorentina. Già oggi se ne dovrebbe sapere di più. Un altro problema che si aggiunge ai tanti di questo periodo per il Napoli. Ma questa è una notizia che non condiziona solo l’umore dell’allenatore o della squadra, ma dello stesso attaccante. Il nove azzurro, infatti, sa bene che sta per concludersi la sua esperienza al Napoli. Da calendario mancano due partite prima dell’addio. Osi avrebbe voglia di salutare alla sua maniera. Intanto è fermo a 17 gol, 15 in campionato.
BILANCIO. Osimhen, quattro stagioni e uno scudetto da sogno a Napoli, ha segnato 76 gol in 132 presenze. Ha una media invidiabile eppure potevano essere molte di più, le reti, se solo fosse riuscito nel corso di questi anni ad avere più continuità in termini di presenze. Anche in questa stagione Osi è stato frenato da qualche problema fisico e poi dalla Coppa d’Africa con la finale persa contro la Costa d’Avorio. Da quando è tornato, però, Osimhen ha messo il turbo. Nove gol da fine febbraio ad oggi, l’uomo più decisivo del momento, protagonista anche contro il Bologna con il rigore procurato poi fallito da Politano. Osimhen è uno degli ultimi ad arrendersi e anche per questo motivo la sua presenza sarebbe fondamentale per le prossime due partite. Dopo la Fiorentina ci sarà il Lecce al Maradona, la gara dei saluti, dell’addio, comunque vada degli applausi per il bomber dell’annata scudetto che andrà via lasciando in eredità al Napoli un tricolore che avrà valore eterno e un tesoretto altrettanto storico.
Fonte: CdS