A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gabriele Chiono, agente FIFA: “Secondo me, Conte ha anche offerte da altri club, anche esteri. In questa fase, credo voglia aspettare un attimo prima di dare il suo assenso. Accaparrarsi Conte, per il Napoli, sarebbe un grande colpo. Con lui, però, il discorso non si ferma all’ingaggio. Pretende anche degli acquisti importanti. Il Napoli qualcosa dovrà rinnovare, a costo anche di fare qualche cessione importante. Dopo l’anno dello scudetto, qualche giocatore si è adagiato sugli allori. Potrebbe essere interessato il Milan, visto che Pioli è in partenza. Non escludo nemmeno la Juventus. Il Milan, però, la vedo una destinazione probabile. Anche loro hanno bisogno di rilanciarsi. Non so se ci sia stato un avvicinamento, ma è un allenatore che potrebbe essere cercato anche in Premier. Molto dipende dal progetto che gli viene prospettato. De Laurentiis? Ha fatto anche degli errori, ma dobbiamo ricordarci che il Napoli ha i bilanci in attivo soprattutto grazie al presidente stesso, allo scouting ed ai direttori, che hanno fatto gestioni molto oculate. Magari, tante volte il patron vuole strafare e questo lo porta ad invadere il terreno di competenza di altri. A Napoli ci sono stati grandi allenatori, come Carlo Ancelotti. Lasciare carta bianca, dunque, la vedo dura. Quest’anno, però, è stata una stagione travagliata e non escludo che De Laurentiis possa ricredersi. Ci si aspettava di più da Lindstrom, che è stato pagato 30 milioni ma che non ha avuto ancora un grande impatto con la Serie A. Anche sui due big, Kvara e Osimhen, c’è da fare qualche considerazione. Quando sai che ti seguono dei top club europei, dopo che hai fatto il massimo, subentra non dico l’appagamento, ma sono offerte che possono distrarre, che fanno vacillare. De Laurentiis deve fare delle valutazioni, tenere i giocatori per forza fa male. Sono richieste, quelle dei grandi club, che vanno considerate sotto l’aspetto economico, anche se lo scouting dovrebbe confermarsi nella capacità di sostituire al meglio questi talenti. Kvara? Quando senti che arrivano questi top club, che ti seguono, che ti fanno delle offerte e tu sei in una situazione in cui vedi che un compagno guadagna molto più di te, questo può incidere. È una cosa psicologica. Oppure, il fatto di avere troppe pressioni. L’anno precedente era la prima stagione di Serie A, l’anno dopo gli avversari ti studiano ma la gente si aspetta ancora di più“.