Francesco Calzona ha deciso di dribblare la fatica, i percorsi obbligati in città per il Giro d’Italia, la festa della mamma e tutto quanto non facesse rima con la parola: allenamento. Silenzio stampa e lavoro: il Napoli ha perso anche con il Bologna, è uscito dal Maradona a testa bassissima e con le bocca cucita per volere del tecnico, e poi ieri mattina si è ritrovato al centro sportivo di Castel Volturno per la prima seduta verso la Fiorentina. L’ultima chance per inseguire quel che resta dell’Europa, uno scontro diretto per la Conference: incredibile ma vero, alla luce di quello che è accaduto nel recente ma ormai remoto passato. L’allenatore, sabato, è parso un uomo solo in panchina: il Napoli non è più squadra, la confusione regna sovrana, sono saltati gli schemi, i riferimenti e il sistema. Però Calzona vuole onorare comunque l’impegno a modo suo, fino alla fine: allenamento martedì dopo Udine e anche ieri. Verso l’anticipo di venerdì, venerdì 17 maggio: al Franchi non sono ammessi gli scaramantici. Fonte: CdS