Fantasmi. Vuoti, spenti, vacui. Si potrebbero utilizzare decine di aggettivi, ma comunque non riuscirebbero a descrivere quello che accade in campo. O meglio ciò che non accade. Una squadra irriconoscibile, che squadra non è da tempo e che ha perso anche la dignità. Non è più un problema essere subissati di fischi impietosi e di cori che dovrebbero (almeno un po’) innescare una sorta di reazione. Anche ieri al Maradona il Napoli ha passeggiato. I voti, ahimè, non fano altro che testimoniare lo scempio (calcistico) a cui si assiste. Solo Meret, Ngonge e Cajuste salvano la faccia. Da Il Mattino: