Messaggi d’amore a 360 gradi, Thiago Motta ha lasciato spazio ai suoi ragazzi dopo la vittoria al Maradona e la qualificazione in Champions quasi in tasca. «Quando ci saranno notizie sul mio futuro le saprete» il mantra da ripetere fino allo sfinimento. Mezz’ora dopo la fine della partita con il Napoli è rientrato sul prato di Fuorigrotta per fare una telefonata, dal settore ospiti i tifosi hanno intonato il suo coro, ma Thiago ha tirato dritto. Fino a quando non ci sarà l’aritmetica, meglio non esagerare nei festeggiamenti.
Vuole godersi il momento, straordinario, commovente, di una squadra che può tornare in Champions League dopo 60 anni. Al fischio finale li ha abbracciati uno per uno: calciatori e staff, ma sotto il settore ospiti non ci è andato, ha lasciato lo spazio a quelli che lui considera i veri protagonisti. Ora servirebbe che la Roma non vinca stasera a Bergamo per avere la certezza aritmetica di giocare nell’Europa dei grandi. «Non tiferò per nessuno, ma spero di vedere una bellissima partita e che vinca la squadra migliore. Noi abbiamo fatto la nostra parte».
«AMO TUTTI». Nel frattempo si coccola i suoi, capaci dell’ennesima impresa in trasferta. «Il Bologna si trova dove si trova per il grande lavoro da parte di tutti. Questi giocatori li amo veramente con tutto il mio cuore. Dal primo all’ultimo giorno hanno dato il massimo, lavorando in modo fantastico. Sono ambiziosi, professionisti, responsabili. È una gioia poterli allenare e li devo solo ringraziare. La partita contro il Napoli mi ha reso felice e ad Atalanta-Roma, ripeto, non ci penso: non so quanti punti possano fare quelli che ci stanno dietro, voglio più che altro godermi il momento: sono felice per i miei ragazzi e per i tifosi, che hanno sempre sostenuto la squadra».