Il Napoli giocherà le ultime due gare di campionato a Firenze (venerdì ore 20:45) e in casa contro il Lecce (orario da definire).
Si è conclusa da pochissimo la gara Napoli-Bologna, anticipo della 36° giornata di campionato di serie A. A vincere sono i felsinei al cospetto di un Napoli imbambolato proprio come il suo tecnico.
TOP
Nessuno
FLOP
Di Lorenzo– Il gol del Bologna al nono minuto e’ l’emblema della resa. Una sorta di flashback al contrario con la rete di Raspadori un anno fa a Torino contro la Juventus. Eppure ai tempi della scuola calcio dovrebbero avergli insegnato che si deve guardare l’avversario e non il pallone.
Anguissa- Non si capisce perché sia sempre in campo, l’unica spiegazione è il timore del Selezionatore di lasciarlo fuori (ci sono volute 17 gare per sostituirlo dieci minuti). Sulla rete del 2-0 si stufa di saltare, tanto chi lo rimprovera? Serve personalità per lasciarlo in panchina…
Olivera– Era arrivato a Napoli un anno fa come giovane promettente durante la gestione Spalletti, ma quest’anno è la brutta copia di se’ stesso. Paga la scelta societaria di non prendere un allenatore dopo l’esonero di Garcia. La prossima sarà la stagione del suo riscatto, perché scarso non è.
Calzona- Scarso-scarso-scarso. Non aveva idea prima della sua venuta di cosa significasse allenare un club e i suoi limiti sono emersi tutti. Dice di aver preparato con attenzione il match e si trova sotto di due gol dopo dodici minuti. Effettua il primo cambio al 60’ altri quattro intorno all’80’. Da chiedergli con quale modulo il suo Napoli avesse concluso la gara.
“Top & flop” è a cura di Marco Lepore