Emanuele Calaiò, ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Siena, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni venerdì su Sportitalia:
Gasperini raggiunge la prima finale europea con la sua Dea.
“Un grandissimo allenatore, ha dimostrato il suo valore anno dopo anno. L’Atalanta gioca in modo spumeggiante, vanno in gol tutti. Con grande scioltezza ha devastato il Marsiglia. Non è più una sorpresa in Italia e nemmeno in Europa. Mi chiedo: rimarrà all’Atalanta?”
Si dice che, negli ultimi allenamenti, gli azzurri stiano soltanto facendo partitelle…
“Bisogna sempre avere la professionalità, da parte di calciatori e allenatore, di finire la stagione in modo dignitoso. Tuttavia, può essere insufficiente la gestione dello spogliatoio, ma se la squadra perde sistematicamente punti, spesso nei finali di gara, contro squadre come Empoli, Cagliari, Frosinone, dimostrando poco attaccamento, allora dobbiamo poter riconoscere responsabilità anche ai calciatori”.
Come si batte il Leverkusen?
“L’Atalanta, rispetto alla Roma, ha più possibilità. Per il modo di giocare di Gasperini, uomo contro uomo, se la Dea sta bene e attacca ferocemente i tedeschi, può metterli in difficoltà. L’Atalanta vuole entrare nella storia e può riuscire a battere questo Leverkusen”.
Cosa si aspetta dalla finale della Fiorentina?
“La Fiorentina può giocarsela tranquillamente alla pari con i greci. I viola sono una squadra in salute, con una propria identità. Vanno in area con sei o sette uomini e, pur concedendo qualcosa dietro, riescono a realizzare un gol in più degli avversari. Italiano dimostra di migliorare anno dopo anno. Ha dato identità ed entusiasmo alla piazza. Sorprende anche riesca ad impiegare tutti gli effettivi della rosa”.
La Roma può risentire della gara in Germania contro l’Atalanta?
“Mentalmente può aver lasciato qualcosa sul campo, ma può averne di più dal punto di vista delle motivazioni. Sono due squadre che hanno speso tanto a livello fisico. Forse, l’Atalanta sta un po’ meglio. È una partita che resta equilibrata. La Roma dovrà prestare attenzione anche agli esterni nerazzurri. Il classico di Gasperini è cross da una fascia e rete dell’esterno opposto. De Rossi, però, ha i giocatori per mettere in difficoltà i bergamaschi”.
Il Napoli può puntare ad una qualificazione europea?
“Penso che possa arrivare in Conference. Se avesse vinto contro l’Udinese si sarebbe avvicinato alla Lazio e all’obiettivo Europa League”