Franco Zavaglia, storico procuratore, ha rilasciato un intervista ai microfoni di 1 Football Club toccando diversi temi, fra cui quelli legati al Napoli, atteso dal match casalingo contro il Bologna.
Il Napoli ha dimostrato poca solidità in marcatura. Crede sia un problema di marcatura a zona o individuale?
“Marcando a zona, in base alla posizione dell’avversario e della palla, bisogna trovare la posizione adatta. È mancata la qualità, soprattutto. Il Napoli, forse, è abituato a Koulibaly ed altri difensori che hanno fatto le fortune del club. I problemi di questa stagione, dunque, dipendono dal fatto che ci sono giocatori che non sono capaci di sostenere il peso della maglia azzurra. Natan? In Brasile ci sono tanti giocatori e lui era uno dei tanti. Lì vige il dono naturale. In Brasile nascono talenti in continuazione, ci sono generazioni di calciatori che fanno la fortuna dei club dove giocano. Il Santos è una delle società dove ci sono giocatori sempre molto importanti”.
I nomi caldi per la difesa del Napoli sono tre. Spileers, Hancko e Buongiorno. Sono profili adatti agli azzurri?
“Sono giocatori abbastanza importanti, ma credo sia difficile puntare a Buongiorno. Ha il cuore granata e difficilmente partirà. Gli altri due si possono prendere tranquillamente, ma ci sono dei costi che il Napoli deve dimostrare di essere attrezzato a fronteggiare. Con la cessione di Osimhen, però, il Napoli potrebbe fare un grande mercato. Quando la Juve cedette Zidane al Real, prese Cannavaro, Thuram e Buffon dal Parma. Calciatori che hanno fatto la carriera che tutti conosciamo. Con il nigeriano si riuscirà a fare una plusvalenza importante”.