A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Paganini, giornalista RAI ed esperto di mercato:
“Osimhen ha già un acquirente?
No, non ce l’ha uno. Ci sono stati dei sondaggi con il direttore sportivo del PSG che conosce molto bene Osimhen. Per il momento si sono fermati lì i contatti. Secondo me Osimhen verrà venduto a fine stagione. Tutto il discorso legato al rinnovo del contratto è stato fatto prima che abolissero il decreto crescita per pianificare meglio la sua cessione a giugno.
L’obiettivo della panchina del Napoli?
De Laurentiis ha capito che l’anno prossimo deve dare un segnale forte alla piazza, il suo primo obiettivo rimane Conte che sappiamo benissimo che al di là di quello che costa a livello di ingaggio, chiede una lista della spesa che il Napoli potrebbe permettersi. È anche vero che Conte, da quello che so, spera ancora in una chiamata della Juventus e tentenna. Questo tentennamento non piace a De Laurentiis che ha individuato in Pioli un’alternativa. Poi ci sarebbe anche un discorso valido riguardante De Zerbi che la piazza di Napoli la conosce.
Dicono tutti che la Juventus prende Thiago Motta, ma ci sono situazioni di bilancio anche. Va trovato un accordo con Allegri. Se dovesse centrare la Champions League e vincere la Coppa Italia, gli obiettivi che gli erano stati dati, li avrebbe centrati. Stesso discorso con Pioli, ma un po’ meno a livello economico.
Molto spesso si tratta di situazioni di pancia. Cardinale mesi fa, quando rilasciò le dichiarazioni della serie non siamo contenti di Pioli, destabilizzano. Sono cose che hanno dei contraccolpi, ma se vai a vedere lo score di Pioli, il campionato lo vince comunque uno. Uno deve guardare la rosa a disposizione e gli obiettivi che l’allenatore ha centrato, vale per Pioli e Allegri. Forse Pioli poteva avere un percorso diverso in Champions League, ma è anche vero che la campagna del Milan si è basata sulla cessione di Tonali. Ragionano molto spesso di pancia le società.
Martinez Quarta e Buongiorno in ottica Napoli?
“Secondo me sì. Ricordiamoci che il Napoli era stato il primo ad andare su Koopmeiners l’anno scorso, poi ci sono anche la Juventus e la Premier. Però se vendi bene Osimhen, è vero che ti serve la punta, ma hai la liquidità per fare mercato”.
Se sarà Manna a fare il direttore sportivo del Napoli l’anno prossimo?
“Il fatto che lui possa arrivare a Napoli con la carica di direttore sportivo è un salto di qualità. Ha grandi conoscenze, è bravo, ma è normale si debba interfacciare con un presidente operativo come De Laurentiis. Arrivando Manna, credo che le scelte saranno molto collegiali.
Per quanto riguarda le panchine, in Italia si muoverà un bel domino di panchine. Monitorerei anche la situazione della Lazio che ha preso Tudor, ma non mi sembra una situazione molto tranquilla. Poi anche la Fiorentina cambia, cambierà molto probabilmente anche il Bologna. Poi c’è il discorso delle altre due panchine grosse che sono Juventus e Milan e da lì riparte l’effetto domino”.