Un tris d’assi più il quarto nella manica, insomma. Partendo dal vate della Dea, l’uomo che fa sognare l’Atalanta, teorico della difesa a tre (come Conte), una grande apertura rispetto al passato e al presente: Gasperini, in persona. In questo momento impegnato e anzi impegnatissimo con l’Atalanta in campionato, a caccia della qualificazione in Champions; e nelle coppe, tra la semifinale di Europa League con l’OM (1-1 all’andata a Marsiglia), e la finale di Coppa Italia con la Juventus, come riporta il Corriere dello Sport.
Insomma: la stagione è quasi conclusa ma quella del Gasp è proprio nel pieno, al bivio delle cose belle, dei grandi traguardi. E va da sé che in questa situazione, in queste condizioni, affrontare il futuro è decisamente più complesso. Attendere, prego. Simile è anche il percorso di Italiano con la Fiorentina: semifinale di Conference League (3-2 al Franchi, nell’andata con il Bruges); in lotta proprio con il Napoli – innanzitutto – per definire la posizione in campionato e le prospettive europee della Viola. Piace molto anche al Torino. Piace in giro.