Come in Borsa. Quotazioni-panchina e azioni-allenatore che oscillano, salgono e scendono, un movimento continuo che neanche le notizie degli insider. Una storia, però non cambia, è costante: Gian Piero Gasperini resta in cima alla lista di De Laurentiis. Quella solita, famigerata e invisibile, ben custidita nel taschino interno della giacca fantasma: ovvero, il presidente è blindatissimo sulla questione del prossimo tecnico del Napoli.
Sta gestendo l’affaire in assoluta segretezza insieme con il nuovo responsabile in pectore dell’area sportiva, Giovanni Manna, in attesa che l’incarico diventi anche ufficiale. Fatto sta che la successione è in piena evoluzione, con un ordine gerarchico che al momento sembra piuttosto definito nonostante tutto scorra in maniera incessante per valutazioni e riflessioni interne.
Dicevamo: il Gasp è un vecchio pallino, un’antica passione di Adl; e poi ci sono Stefano Pioli e Vincenzo Italiano sempre lì, nell’elenco di un futuro da costruire, scrive il Corriere dello Sport.
La rifondazione che profuma di rivoluzione. Tre uomini e una variabile, a sorpresa, indomabile e incontrollabile fino a che non diventerà un capitolo definitivamente chiuso: Antonio Conte, certo. Che resta defilato, sullo sfondo, come un’ombra ma comunque presente. Libero da impegni in questo momento.