Ieri sera al Metropolitan di Napoli, è andata in onda la prima, per la stampa e tantissimi ospiti, del film sul terzo scudetto del Napoli “Sarò con te”. Il Mattino scrive: “«Non mi stancherò mai di vedere la bellezza di questa squadra, sono loro che meritano l’Oscar» dice Luciano Spalletti al suo arrivo per la prima. Ci sono ovazioni per lui. De Laurentiis ha invitato un centinaio di ospiti e tra questi c’è anche Vincenzo De Luca. I sorrisi si sprecano. La classifica attuale è altrove. «Chi crede che si possano vincere due scudetti di fila è un illuso», dice il patron. Il film scorre inesorabile e parte dai fischi di Dimaro: la narrazione ha bisogno di partire dal basso, anche per esaltare ancor di più l’impresa. Ed è una escalation. Nel film ci sono passaggi arcinoti come quando De Laurentiis chiese a Giuntoli il taglio degli ingaggi. Poi ci sono i primi momenti di Kvara e Kim. Una specie di epopea. La produzione non taglia neppure quando Spalletti, ironicamente, ricorda l’esordio di Verona: «Loro avevano perso in coppa Italia a Bari e il presidente mi disse se volevo dei consigli…». Le immagini del film sono una carrellata dei gol raccontati dai protagonisti. Poi le telecamere lentamente fanno ingresso in quei luoghi vietati agli occhi esterni. I momenti magici, a parte quelli dello scudetto, sono sicuramente legati alla notte con la Juve al Maradona a gennaio. Con l’apoteosi giusto un anno fa, dopo l’1-1 di Udine”.