Fabiano Santacroce, ex calciatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live. “Nel calcio di oggi non esiste più un modulo fisso, anche Spalletti trasformava il Napoli nelle due fasi, di sicuro serve una strategia adeguata per il futuro allenatore e per i giocatori che resteranno. Come spiego i gol subiti? Si è perso il senso di quello che era la marcatura a zona, nella zona significa che chi entra lì dentro dev’essere marcato e spesso abbiamo visto attaccanti fare il terzo tempo. Secondo me non intervenire a gennaio in difesa è stato un bene, sarebbe stato un caos anche se fosse arrivato un fenomeno, quest’anno la fragilità del Napoli è stata evidente, chiunque arrivava in porta con tre passaggi. Poi mentalmente, quando prendi tanti gol, hai paura di subirne ancora. Chi vedrei bene sulla panchina? Di sicuro non serve un Ancelotti bis, cioè un grande tecnico ma che non ha avuto i giocatori richiesti e penso a James Rodriguez. Conte sarebbe straordinario, è un grande allenatore ma ha bisogno di essere accontentato altrimenti è inutile. Gli “scontri” nello spogliatoio? Mi hanno fatto piacere, sono sincero, se non ci sono vuol dire che lo spogliatoio è piatto. Ricordo quando ero ancora a Napoli che dopo una gara con la Roma, tra noi fu una settimana infuocata ma tirammo fuori il meglio. Ecco, in queste circostanze si vede anche chi ci tiene di più”.