Paolo Specchia, allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Forza Napoli Sempre. “L’obiettivo del Napoli l’anno prossimo deve essere di riscatto per tornare nell’Europa più grande. Tutti gli allenatori candidati per il futuro hanno un profilo e un curriculum importanti, c’è da capire chi sceglierà De Laurentiis e per quale motivo. Un allenatore credibile e che abbia amor proprio non può accettare che un presidente come De Laurentiis entri negli spogliatoi a fare piazzate ogni tanto, partiamo da questo. E in tal senso Conte, ma anche Pioli, si farebbero rispettare. La conferenza di Calzona prima della gara con la Roma mi ha sorpreso, questa impostazione gli porterà molte grane se continuerà a fare dichiarazioni di quel tipo. Dire che, tutto sommato, la squadra non è professionale al 100% è stato grave, ma poi a chi è convenuto? A lui certamente no, alla squadra neanche. E’ stata, per me, una scelta che dimostra inesperienza ed anche scarsa correttezza nei confronti dei calciatori, francamente. Il Napoli subisce troppi gol, specie nell’era Calzona? Si rischia troppo, pur rispettando la competenza del tecnico secondo me c’è inesperienza anche sotto questo profilo. La ripartenza dal basso, già vista contro il Barcellona, non doveva essere fatta in modo così integrale, qualche volta mi pare che sia lui che non percepisce il pericolo e non la squadra. Peraltro c’è anche Osimhen che ti permette di evitare la ripartenza dal basso. Il cambio Traorè-Ostigard per me non è stato un errore così grave come dicono, Calzona legittimamente ha provato a mettere un saltatore contro la squadra che segna di più nel gioco aereo in serie A. A Udine il Napoli può uscire indenne solo se gioca come domenica scorsa, ma non sappiamo che versione della squadra vedremo. In generale se gli azzurri giocano appena un poco concentrati e determinati, non come hanno giocato ad Empoli insomma, nelle ultime 4 partite possono fare certamente bene”