In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport:
“Spalletti è il passato del Napoli, ma il presente della Nazionale. L’ho trovato appagato dal ruolo di CT, non lo avevo mai intervistato ma lo ho trovato davvero rasserenato e gratificato da questa posizione. Ha detto tante cose sul Napoli divertente, sulla figura di De Laurentiis o sulla tristezza che prova. Il rapporto con la città è comunque forte, perché l’impresa resta dentro i tifosi e resta dentro Luciano. L’amore nei confronti della città è ancora importantissimo e questo traspare nelle sue parole. Il calcio ha dato gioia vera a Napoli e Spalletti. Il rapporto con De Laurentiis? Il presidente ha una capacità di recuperare i rapporti che nessuno ha, sa essere uno che dimentica e che è davvero affettuosissimo. Poi è vero che esisto 4-5 ADL diversi (ride ndr)… Può essere simpatico o sgradevole, in base al giorno in cui lo becchi. Quale ADL avrà parlato con Antonio Conte? Nessuno… L’ultimo contatto mi risulta esserci stato qualche mese fa, ma non è il favorito per la panchina del Napoli. Ha dei costi molto alti ed è complicato da convincere con un progetto tecnico come quello azzurro. Conte gradiva il Napoli dello scorso anno, ma in questo momento vedo Gasperini, Pioli e Italiano per la panchina azzurra. Per me Gasp sarebbe quello che farebbe meglio di tutti, sarebbe l’ideale per la piazza di Napoli e per la ricostruzione. Conte ha valori altissimi, così come Pioli, ma hanno caratteristiche diverse. Italiano invece avrebbe le incognite della prima volta in una grande piazza”.