A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Serxhio Mezi, agente FIFA. Di seguito, un estratto dell’intervista.
A che punto siamo con la questione Conte-Napoli? “Sono stato il primo, dallo scorso marzo, a dare Conte al Napoli. È una notizia di cui ero a conoscenza dall’inizio dell’anno. Sono stati troppo vicini, lo sono ancora, ma c’è da considerare la mancata qualificazione del Napoli in Champions. La società, per concretizzare un certo progetto, necessiterebbe della qualificazione in Champions. So che le parti stanno continuando nella trattativa. In quel periodo di inizio anno, sono stati molto vicini ma, ad oggi, potrebbe dipendere dal piazzamento degli azzurri. Posso dire che c’è stato un rallentamento. A Conte piace la piazza, ma bisogna riflettere anche sui progetti che il club vorrà attuare. Tutto dipende dalla società perché il rallentamento dipende proprio dal Napoli”
Qual è, dunque, l’opzione più concreta per gli azzurri? “Bisogna capire quale sarà la posizione finale del Napoli in questo campionato. Se la squadra entra in Europa League, magari si sceglie un certo tipo di allenatore. Non si potrebbe nemmeno escludere una permanenza di Calzona”
Dunque, ridimensioniamo la notizia relativa all’accordo tra Conte e il Napoli? “Al momento, purtroppo, sì”
Che attaccante sceglierà il Napoli per sostituire Osimhen? “Il nigeriano andrà via, si accaserà al Paris. So che il Napoli è interessato ad Albion Rrahmani, che gioca in Albania. Inoltre, si registrano contatti per Broja. Molto, però, dipenderà dalla scelta del giocatore, che vorrebbe approdare in una big. Broja è stato contattato dal direttore degli azzurri”
Senza rinnovo Kvaratskhelia potrebbe partire? “Non so quali siano gli obiettivi del calciatore georgiano. Sappiamo quanto sia stato importante nel successo dello scorso anno e, insieme al suo entourage, farà le sue valutazioni”
Quali potranno essere le operazioni in difesa per il club azzurro? “Abbiamo lavorato per Ismajli, ma anche questa pista si è rallentata. Il giocatore, il 9 marzo, si è infortunato, e questo può aver inciso. Ci sono diversi giocatori che sono stati seguiti, ma non posso dare i grandi nomi. D’altronde, ci sono ancora tante variabili e, ad oggi, è ancora troppo presto. Quel che posso dire è che Rrahmani rimarrà in azzurro. Per quanto riguarda il mercato, se rimarrà Calzona ci sarà un ridimensionamento anche della rosa”