Il Napoli affronterà l’Udinese lunedì 6 maggio, a quasi un anno esatto dalla gara del 4 maggio 2023, giorno dell’ufficialità della vittoria dello scudetto. Gli azzurri, dopo la partita di carattere giocata contro la Roma, domenica al Maradona, dovranno continuare sulla stessa scia e cercare di vincere fino alla fine, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “A fine aprile, e con un campionato pieno di rimpianti e rimorsi alle spalle, sembra quasi assurdo continuare a parlare di carica, riscossa e rivincita. Ma tant’è. E lunedì prossimo, il 6 maggio, a 368 giorni dall’apoteosi tricolore, al vecchio Friuli andrà in scena l’ultima spiaggia: i campioni d’Italia, cioè i signori con lo scudetto sulle maglie già perso e conquistato dall’Inter, dovranno fare come contro la Roma. Ruggire: è l’unico modo per infilarsi nella maratona internazionale che per il momento, e incredibilmente, vede Osi e Kvara, Lobotka e Anguissa, Politano, Di Lorenzo, Jack e soci fuori dai giochi. Loro che avevano dominato l’Italia in lungo e in largo, oggi sono in coda ad attendere il turno: Napoli nono insieme con la Fiorentina, 50 punti e tanti dolori. Napoli che però domenica ha dimostrato di essere ancora vivo, impreciso e condannato da congeniti difetti difensivi, ma sicuramente con l’anima”.