Rudy Galetti, giornalista ed esperto di calciomercato, ha parlato ai microfoni di “1 Football Club” sulle frequenze di 1 Station Radio.
Antonio Conte è davvero vicino al Napoli?
“La verità, probabilmente, la sa soltanto il presidente e i suoi collaboratori. Posso dire che quel che risulta a me è che non ci siano estremi per poter considerare il Napoli un’opzione concreta per Conte. In questo momento, Antonio non è un’iniziativa possibile, valida o reale. Sappiamo che le cose possono cambiare nel tempo ma, parlando nel presente e allo stato dei fatti, non mi risulta nulla di concreto in corso o discussioni avanzate tra le parti. È una calma piatta, per dirla sinteticamente. Non ci sono chance di vederlo sulla panchina del Napoli, al momento”.
Quale può essere il suo futuro, dunque?
“Visto che la sua volontà è quella di rimanere in Italia, il futuro più probabile per Antonio Conte è la Juventus. Che poi saranno i bianconeri, non si può ancora dire. Come per il Napoli, anche per il Milan la situazione è pressoché simile. Quel che a Conte piacerebbe è tornare alla Juventus che, a fine stagione, si separerà da Allegri. Probabilmente, la strada che porta verso Torino è quella con maggiori chance”.
Qual è il nome in pole per la panchina azzurra?
“Basandomi sulle informazioni che ho, il nome di Italiano è quello più vivo. Già dalla scorsa estate, si era intavolato un discorso con il tecnico viola. Sappiamo che le promesse, nel calciomercato, hanno un valore relativo. Tuttavia, le parti si erano ripromesse di continuare il discorso in questa primavera, con la consapevolezza che Italiano avrebbe lasciato la Fiorentina. L’addio di Pioli al Milan, però, ha aperto uno spiraglio diverso. Stefano vuole essere concentrato sul Milan sino all’ultima giornata, sperando in un clamoroso ribaltone. Ripeto, però, che il nome più concreto resta quello di Italiano proprio in virtù degli accordi verbali dei mesi scorsi”.