A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Michele Padovano, direttore sportivo ed ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Juventus: “De Rossi ha dato una svolta importante a questa squadra, sotto tutti i punti di vista. Si è presentato al meglio allo spogliatoio, anche tatticamente. Prima si giocava sistematicamente nella propria metà campo, mentre oggi la squadra si propone spesso. Anche nelle dichiarazioni il tecnico giallorosso è stato eccellente. Partendo dal presupposto che il Napoli è pressoché la stessa squadra dello scorso anno, una involuzione simile non la ricordo. Credo che tutti non vedano l’ora che questa stagione finisca per ripartire nel migliore dei modi. Ieri non è stata una brutta partita per il Napoli, ma la passata stagione ci aveva abituato a prestazioni di assoluto livello. Tutti sono al di sotto di quelle che sono delle qualità individuali immense. Sono sicuro che De Laurentiis, il prossimo anno, si affiderà a qualcuno di importante, che possa riprendere il cammino interrotto quest’anno. Non voglio puntare il dito su nessuno, parlare da fuori non è mai bello. Il mio pensiero è che si debba sempre guardare alla squadra. Se anche gli attaccanti, dunque, non sono messi nelle condizioni di esprimersi nel migliore dei modi, diventa difficile. Quest’anno è stato un incidente di percorso e sono certo che De Laurentiis vi porrà rimedio. Fa male vedere una squadra delle qualità del Napoli non riuscire ad esprimersi. Osimhen è un ottimo attaccante, ma mi sembra ovvio che sia in partenza. Il club saprà sostituirlo nella maniera giusta. Conte nome giusto? Non saprei. Per il bene che voglio ai tifosi del Napoli lo auguro, Conte è il migliore allenatore disponibile in questo momento. Ha una marcia in più rispetto ai suoi colleghi e sono sicuro che vincerà ovunque andrà. Non so quale sarà la sua prossima destinazione. Quando ci vediamo, evitiamo di parlare di certe cose, non vogliamo metterlo in difficoltà. A Napoli, dopo una vittoria, le aspettative sono alte. Ero convinto che si potesse aprire un ciclo dopo il successo dello scorso anno. Per questo, lo ribadisco, credo che il presidente, che è una persona intelligente, riconoscerà l’errore e cercherà di ritornare a massimi livelli. Manna? Sta facendo bene. È un emergente. Credo, però, che sia importante non sbagliare l’allenatore. I giocatori sono forti, ma c’è bisogno che abbiano consapevolezza, che sappiano cosa fare in campo. Ad oggi, gli azzurri non riescono ad esprimersi per quelle che sono le proprie qualità. Manna, però, può essere un giusto tassello per una squadra importante come il Napoli“.