Ancora cinque gare con il tricolore sul petto: servono 15 punti per salvare una stagione piena di rimpianti e delusioni
Napoli ci crede ancora
Gli azzurri, in un Maradona pieno dove però hanno vinto solo 6 volte, non vogliono scendere dal treno che porta in Europa: con la Roma sembra una sfida senza domani
È u na domenica senza lunedì, una partita senza domani. Esiste Napoli-Roma e poi potrebbe esserci solo il buio. Le chiamano finali, l’ultima spiaggia, l’unica occasione utile per dare ancora un senso alla stagione. Il treno per l’Europa sta ripartendo e non aspetterà più nessuno, il Napoli ha già perso troppe opportunità eppure è ancora vivo, dispone di altre cinque gare e quindici punti per conquistare l’Europa League oppure la Conference dopo aver sperato invano di tornare in Champions League. La squadra ha vissuto gli ultimi due giorni in ritiro, c’è una sola strada per ritrovare quella di casa propria: regalare alla città un sussulto d’orgoglio, una domenica da ricordare, una partita memorabile che sia da svolta dopo le ultime cadute. Ci spera il Maradona che per l’ennesima volta tornerà a riempirsi nonostante le recenti delusioni e il paradossale rendimento interno con una sola vittoria contro le big – con la Juve il 3 marzo – e troppi gol subiti.
SOLO OGGI. Non ci saranno altre occasioni per il Napoli. La classifica si sta allungando, il tempo si accorcia, il calendario si fa più piccolo. Restano cinque partite, quindici punti, tre sfide in casa, però c’è soprattutto o forse solo la Roma come unica soluzione ai problemi. L’addio alla Champions non è ancora matematico e il 6° posto può essere una speranza in caso di successo di un’italiana in Euroleague, però l’Europa ha varie facce. Dalla Roma al Lecce, passando per Udinese, Bologna e Fiorentina: altre cinque partite col tricolore sul petto prima dei saluti. Il Napoli, 49 punti, nove in meno della Roma quinta, sa bene che la gara di oggi è fondamentale, vale tanto, è un antipasto di futuro. La squadra è in ritiro da venerdì, il rischio è di restarci ancora in caso di ennesimo passo falso. Il club potrebbe decidere di prolungarlo qualora il campo non fornisse le risposte che la stessa società si aspetta. D’altronde il Napoli ha già perso dieci partite e in casa fa più fatica.
Fonte: CdS