L’ex Ametrano dice la sua su Cannavaro: “Udine piazza ideale”

“Penso sarebbe meglio sempre partecipare ad una competizione internazionale anche se minore come la Conference. Questo perchè se allestisci una rosa competitiva – ha detto l’ex calciatore del Napoli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – con giocatori importanti che possono alternarsi tra serie A e Conference. Non è la coppa che tutti i calciatori vorrebbero giocare o i tifosi vedere, ma è sempre meglio farla. Quello che si percepisce da fuori è che questi calciatori non si divertono, hanno perso il gusto del gioco e dello stare insieme. Vedo calciatori infelici, per esempio Kvrataskhelia, lo stesso Osimhen ha perso un po’ di cattiveria. Tanti sembra che non vedano l’ora di finire la stagione. Si è perso l’entusiasmo dello scudetto. Vedo una squadra demotivata, deve essere bravo l’allenatore a capire, in questo momento, chi ha voglia ancora di battersi per il Napoli. Sono di parte, ma penso che Fabio Cannavaro avrebbe meritato una chance per allenare il Napoli di quest’anno, visto come è andata alla Roma con De Rossi… Quest’ultimo ha trasmesso un senso di appartenenza che anche Fabio avrebbe potuto portare a Napoli. Però per la carriera di Fabio la scelta di allenare l’Udinese è più funzionale, perché è una piazza giusta, perché non mette le pressioni che ha Napoli. Cannavaro è un esordiente per la serie A e quindi è meglio per lui partire da una piazza ideale come quella di Udine, per quanto i bianconeri stiano vivendo forse il peggior momento da 30 anni a questa parte”

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