Cosa si può sapere di un calciatore, oltre ciò che appare e al di là del gusto estetico? Le sue qualità a 360 gradi, snocciolate in numeri. A partire dall’attacco: quanti gol realizza, i dribbling tentati e riusciti, come e quanto porta la palla, se crossa (e se lo fa bene) e l’impatto aereo in zona offensiva. Poi c’è il possesso palla, altra caratteristica che prescinde dal ruolo: in questo caso di parla di coinvolgimento nell’area di rigore avversaria, di coinvolgimento nella manovra del suo team, di sicurezza nella conduzione della sfera, di visione di gioco e di verticalità. Infine ecco i dati difensivi, utili anche per chi ricopre posizioni dalla metà campo in su: il tasso di lavoro difensivo è un parametro decisivo per comprendere quanto e come un calciatore sia coinvolto nella fase di non possesso, la capacità di contrasto e tackle dimostra la disponibilità al sacrificio, i duelli aerei e l’aggressione completano il quadro. Fonte: CdS