Kvaratskhelia era vicino alla Juve, lo racconta il padre

Badri Khvaratskhelia, papà di Khvicha Kvaratskhelia, ha raccontato alcuni aneddoti relativi a prima del trasferimento di suo figlio a Napoli nel libro ‘Kvaradona. Un miracolo georgiano’. Sulla scelta di trasferirsi proprio alla società di De Laurentiis, ha rivelato: “Il primo interessamento da parte di molti club italiani risale a quando Khvicha giocava in Russia. C’erano molte squadre che lo seguivano ed erano interessate a lui: soprattutto Inter, Juventus, Sampdoria, Roma e, ovviamente, il Napoli. Ma in famiglia, il suo agente Mamuka, io, il fratello più grande, tutti insomma pensavamo che la scelta migliore fossero proprio i partenopei” ha affermato Kvara senior.

E ancora: “Lo stile di gioco, l’impostazione tattica del Napoli sembravano ideali per lui che, in una realtà del genere, avrebbe avuto la possibilità di giocare molto, di raggiungere un elevato minutaggio. Se fosse andato alla Juventus, per esempio, avrebbe avuto meno possibilità di giocare titolare, visto l’arrivo di Di Maria”.

“Avevamo pensato ai bianconeri, all’inizio: Paratici voleva Khvicha, ma il mio idolo calcistico era Diego Maradona, il campione al quale mi sono sempre ispirato, e l’idea di vedere mio figlio giocare nello stadio a lui intitolato, indossare la maglia della sua squadra, è stato un fattore determinante nella decisione di accettare l’offerta del Napoli, così come lo spirito della città in cui Khvicha sarebbe andato a giocare”.

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