E’ stato il difensore della porta azzurra nell’anno dello scudetto, eppure ad Alex Meret non sono mai mancate tante critiche per le sue prestazione, a volte ritenute non all’altezza. Il Corriere dello Sport scrive in merito: “È stato lui il numero uno dello scudetto, è entrato nella storia del Napoli, eppure in tutti questi mesi, soprattutto quest’anno, non sono mancati momenti difficili, critiche spesso eccessive tra una prodezza e un errore, come quello di domenica contro il Frosinone. Dopo un rigore parato e prima di blindare il 2-2 su Seck. Meret ha sempre dovuto dimostrare il proprio valore emerso limpido nell’anno del tricolore, ma dopo l’euforia collettiva è tornata qualche imprecisione seguita da giudizi spesso divisivi. Ora, per lui, l’obiettivo è concludere nel migliore dei modi la stagione, lasciandosi alle spalle l’ultima amarezza, l’errore in costruzione sul primo gol di Cheddira. Poi sarà tempo di togliere i guantoni per riflettere sul futuro a cavallo dell’Europeo con la Nazionale”.