Salvione: “La questione mentale più preoccupante di quella tecnico/tattica”

PASQUALE SALVIONE, Corriere dello Sport on line, ai microfoni di RADIO MARTE: “Il Napoli non è nemmeno un lontano parente della squadra dello scorso anno, è totalmente un’altra compagine. Ha perso tante prerogative che le erano proprie. Contro il Frosinone si è persa l’ennesima occasione di avvicinarsi all’Europa in una partita in cui la squadra ha dimostrato di non avere carattere. Il problema mentale credo sia ancor più serio di quello strettamente tecnico-tattico. Il Napoli non si scuote, non mostra segnali di reazione, i calciatori non sembrano punti nell’orgoglio. La sensazione è quella di una linea piatta ed è un segnale preoccupante. I giocatori incassano senza saper reagire: la difesa prende gol, l’attacco è spuntato e i cambi non sono mai decisivi. Simeone lo scorso anno è stato fondamentale, ha siglato gol pesanti. Con Calzona ha giocato solo 67’, probabilmente il tecnico si è affidato ad un gruppo ristretto di titolari e gli altri non si sentono coinvolti nel progetto”.
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