“Marcare Maradona era impossibile. Sulla stagione del Napoli, pesano le mancate sostituzioni di figure apicali”

Su Radio CRC,  nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Alberto Cavasin, ex calciatore e allenatore. Di seguito un estratto della sua intervista.
“Il 13 settembre 1987 andai in marcatura per la prima volta su Maradona a Cesena! C’è una eloquente fotografia bellissima dove c’è Maradona che fa un gesto tecnico dei suoi e che esprime tutta la sua bravura. Nell’immagine si vede Diego che prende la palla con la punta del piede in alto e l’altra punta del piede è a terra. Pensate che quella fu una delle situazioni più semplici perchè marcarlo era impossibile!
La stagione del Napoli è stata confusa, è iniziata in questo modo e sta finendo allo stesso modo. Sostituire due figure come Spalletti e Giuntoli non è facile, Kim non è stato sostituito e tante altre cose hanno dato vita ad una stagione complicata, anonima e perdente.
Il miglior allenatore per il Napoli è Gasperini, è il più forte in questo momento. Ha esperienza, non ha mai sbagliato e propone un calcio offensivo, all’avanguardia. E poi, migliora tutti i calciatori. Italiano è un altro allenatore bravo, ha gestito giocatori importanti e poi ci sono altri che però non hanno grande esperienza come Gilardino, Di Francesco, ma che a me piacciono. Profili interessanti ci sono, toccherà al presidente scegliere a chi affidare il Napoli. Certo da solo l’allenatore non basta per vincere perchè giocatori forti ci vogliono, ma avere un tecnico che sappia gestirli è necessario”

 

Fonte: Radio CRC

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