In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Arturo Di Napoli, ex Empoli:
“Trovare il perfetto erede di Osimhen è difficile, ma il Napoli ha sorpreso tutti nel suo passato e credo lo farà ancora. Guardiamo a Kvara: quando è arrivato al posto di Insigne, in pochi si attendevano un’esplosione di questo genere. Quindi fare nomi ora non ha molto senso, ma la dirigenza si farà trovare pronta. Il Napoli ha bisogno di un attaccante che vada in doppia cifra regolarmente, al di là del contesto tecnico. Tanti singoli quest’anno sono venuti meno per continuità, ma fa capire quanto conta l’allenatore. Il Napoli ha sofferto troppo l’addio di Spalletti e i calciatori hanno perso i propri punti di riferimento.
Chi il prossimo allenatore?
Dovrà essere uno capace di esaltare il gruppo, prima dei singoli. Gasperini ha fatto bene a Bergamo, ma nei top club ha sempre toppato perché il suo modo di lavorare è molto particolare. Andrei su allenatori giovani ed emergenti, che fanno della filosofia di gioco l’arma migliore. Continuerei la storia che De Laurentiis ha messo in piedi da Benitez fino a Spalletti. Non credo che il gruppo abbia mollato in questo finale di stagione, ma la squadra si scioglie alle prime difficoltà e perde tutti i meccanismi. Questo pesa troppo”.