Francesco De Core, direttore de Il Mattino, ha parlato ai microfoni di Punto Nuovo Sport del Napoli, reduce dal deludente pari interno (2-2) contro il Frosinone.
“La matematica ci dice che l’Europa è ancora possibile per il Napoli, ma le condizioni di questa squadra ci dicono ben altro. Il settimo posto è meritato ed è sotto 10 punti al Bologna quarto. Il pessimismo è legato alla condizione psicologica della squadra, ormai slegata e disgregata. Calzona ieri ha ammesso di non riuscire a trasmettere in toto il proprio pensiero e le sue parole hanno quasi il sapore della resa. È palese che il Napoli ormai viva di folate e di dormite, quindi non è una squadra affidabile di qui alla fine della stagione. Il pari col Frosinone è un peccato mortale se si vedono i risultati delle altre, non approfittarne è stato pesante. I tifosi avevano fatto appello alla squadra di dignità, il Maradona era pieno. E il Napoli non ha saputo avere rispetto di chi ha risposto presente sugli spalti. Calzona deve fare delle scelte impopolari? Il problema è che in panchina c’è il nulla cosmico e questo è colpa di chi ha diretto la campagna acquisti, anche a gennaio. I soldi sono stati spesi male, perché oggi non c’è nessuno all’altezza di dare ricambio ai titolari in difficoltà come Di Lorenzo o Rrahmani. Gli acquisti sono stati fallimentari”.