Sette partite per qualificarsi a una competizione europea, poi ci saranno i saluti, quelli già annunciati (Zielinski), quelli che andranno via a suon di milioni (Osimhen). Prima, però, il Napoli deve onorare il campionato fino alla fine e provare a prendersi un posto in Europa con lo stesso spirito visto nel secondo tempo contro il Monza: quando i campioni d’Italia si ricordano di essere tali e Osimhen si scatena, allora non ce n’è per nessuno. Tre trasferte e 4 partite interne per regalare un’unica gioia ai tifosi del Napoli, che anche domani contro il Frosinone saranno in 50 mila nonostante tutto.
Fonte: Corriere dello Sport