Ufficialmente: sette giornate e 43 giorni all’alba della nuova era. Ufficiosamente: Giovanni Manna, il nuovo responsabile in pectore dell’area tecnico-sportiva, è già stato chiamato per guidare la rivoluzione. Giacca, cappotto sartoriale e idee: toccherà a lui sia il compito di creare il ponte levatoio club-squadra, sia rimettere in chiaro i concetti smarriti durante l’estate e l’inverno. Il prossimo mercato, cioè quello già cominciato nel rispetto di una saggia progettualità dimenticata un annetto fa, dovrà riempire i nuovi vuoti (Osimhen e Zielinski) e quelli mai colmati (Kim). Dovrà rigenerare innanzitutto l’anima del Napoli.
LISTA MERCATO
La posizione del ds Meluso è ancora da definire, ma un po’ di nomi sono già in ballo: rientreranno dai prestiti il portiere Caprile (Empoli) e i centrocampisti Folorunsho (Verona) e Gaetano (Cagliari), quest’ultimo rimpianto di gennaio alla luce dei minuti accumulati da Dendoncker (21, finora). In difesa piacciono Buongiorno del Torino, il francese Todibo del Nizza, lo slovacco Hancko del Feyenoord (che in nazionale Calzona fa giocare da terzino sinistro); a centrocampo il primo obiettivo è la stellina ucraina dello Shakhtar, Sudakov, ma il Napoli è in fila anche per lo scozzese Ferguson del Bologna. In attacco i principali candidati alla sostituzione di Osi – addio anticipato da De Laurentiis – sono il canadese del Lilla, David, e il messicano del Feyenoord, Gimenez. Un pallino di Manna è Soulé, domani al Maradona con il Frosinone, ma il tunnel degli esterni è piuttosto intasato. Si vedrà.