Un primo tempo molto divertente tra Lazio e Salernitana: apre i giochi Felipe Anderson dopo appena 7 minuti con una bella azione personale sulla fascia destra. Passano pochi minuti e i biancocelesti colpiscono di nuovo una Salernitana stordita: sugli sviluppi di calcio d’angolo arriva il raddoppio di Vecino. Il doppio svantaggio rianima i granata, che si rimettono a -1 dai padroni di casa subito dopo con il gol di Tchaouna su assist di Maggiore, ma di fatto è solo un fuoco di paglia senza continuità: da quel momento in poi sarà un monologo della Lazio, che trova il terzo gol con la doppietta personale di Felipe Anderson. Nel secondo tempo non cambia il copione e, nonostante la Salernitana provi a rimettersi in corsa, non riesce mai a impensierire Mandas, mentre la Lazio riesce ad arrivare con grande facilità nell’area di rigore dei granata, senza riuscire a trovare il gol per chiudere la pratica. Alla fine la mole di gioco costruita dalla squadra di Tudor premia la Lazio con il gol del neo entrato Isaksen.
Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila (84′ Isaksen); Lazzari, Kamada, Vecino (80′ Cataldi), Marusic (58′ Hysaj); Felipe Anderson, Luis Alberto (80′ Rovella); Castellanos (80′ Pedro). Allenatore: Igor Tudor.
A disposizione: André Anderson, Cataldi, Renzetti, Hysaj, Isaksen, Sepe, Rovella, Pedro.
Salernitana (3-4-2-1): Costil; Gyomber, Boateng (46′ Sambia), Pirola, Zanoli (46′ Legowski); Maggiore (46′ Maggiore), Coulibaly, Bradaric; Tchaouna, Candreva (85′ Martegani); Ikwuemesi (76′ Weissman). Allenatore: Stefano Colantuono.
A disposizione: Martegani, vignato, Fazio, Ochoa, Gomis, Samba, Manolas, Pellegrino, Legowski, Pierozzi, Allocca, Weissman, Simy, Pasalidis.
Arbitro: Zufferli
Note: ammoniti: Coulibaly recupero: 3′(pt), 5′ (st).
Marcatori: Felipe Anderson, Vecino (L), Tchaouna (S), Felipe Anderson, Isaksen (L).
di Simona Ianuale