Questa mattina, a Radio Crc, alla trasmissione “Abbasso il Calcio, Viva il Pallone” di Tommaso Mandato, avvocato e procuratore sportivo, ha parlato, ospite della trasmissione, l’ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo. Di seguito le sue parole riprese da Ilnapolionline: “I miei ricordi legati al pallone mi riportano ovviamente a Castellammare, quando da ragazzino si cercava un posto qualsiasi, un modo per giocare. Il mio percorso non è stato facile, anche perchè dal centro Italia in su è più facile per i ragazzi farsi strada, anche in considerazione delle strutture dei club e quant’altro, per noi al sud è stato sempre più difficile, perchè devi sempre essere più bravo degli altri. Poi ho sempre sognato di vestire la maglia del Napoli, e dopo il Cagliari, anche per mio padre, che mi ha trasmesso quella “malattia” per il Napoli, ho scelto l’azzurro, ed ho avuto la fortuna di conoscere i grandi del calcio di quegli anni, ed il grande Diego Maradona”.
“Nell’attuale ruolo del portiere, che tocca più palloni coi piedi, io mi rivedo tanto e mi sarebbe piaciuto giocare così, ma mi manca il tipo di allenamento che faceva prima il portiere. Il calcio è cambiato e gli allenatori oggi vogliono il portiere come gli altri giocatori”.