C’è un azzurro da tenere ben più del nuovo allenatore, parola di Sasà Campilongo

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Salvatore Campilongo, allenatore:

 

Tenere Kvara è più importante del prendere il nuovo allenatore. Se non hai giocatori di livello in rosa, a cosa serve avere un tecnico bravo? La rosa del Napoli deve restare competitiva e trattenere il georgiano è il passo numero uno. Ora gli azzurri hanno bisogno di certezze dopo una stagione balorda, con tanti cambi di direzione. Calzona è stato bravo nel ricostruire un minimo dopo una situazione molto delicata. C’è bisogno di un allenatore che abbia la fiducia della società. Conosco Antonio (Conte ndr), siamo stati due anni insieme tra master e corsi UEFA: ha la personalità per dirigere quasi da solo il Napoli, ma vuole dei programmi e delle certezze dalla società. Ha delle richieste: dal centro sportivo al direttore tecnico, fino al mercato. Prendere Italiano sarebbe molto più facile, ma De Laurentiis è una persona molto seria e aspetterà che si liberi dalla Fiorentina per parlare con lui. Detto questo, sono convinto che ADL stia avendo contatti continui con Antonio, ma non mi sorprenderebbe vederlo fermo ancora un anno in assenza di un progetto che lo convinca davvero. Napoli-Frosinone? Il 4-0 di Coppa Italia è una ferita ancora aperta per il Napoli. Conosco la piazza ciociara sia da giocatore che da allenatore, Stirpe è un presidente straordinario. Al Maradona, però, mi aspetto una crescita ed una reazione netta degli azzurri. Anche perché se il Napoli vuole arrivare in Europa, non può ragionare su altri risultati diversi dalla vittoria”.

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