Il calcio è una cosa tra amici. O almeno dovrebbe esserlo. Ma quello che andrà in scena domenica al Maradona, ore 12.30, trentaduesima giornata di campionato, è di certo un simbolo dell’amicizia in un pallone. In panchina: c’era una volta un vice a Cagliari, Francesco Calzona; e poi un tecnico titolare, Eusebio Di Francesco. Era la stagione 2020-2021, mica chissà quanto tempo fa. Bene: tra qualche giorno, Ciccio e DiFra saranno amici e allenatori contro di Napoli e Frosinone, con obiettivi diversi, l’Europa per Calzona tre anni dopo l’esperienza con Eusebio, a sua volta invischiato fino al collo nella storiaccia della salvezza.
INSIEME. A Cagliari, i due allenatori hanno collaborato dall’estate 2020 a febbraio: 26 partite, 23 di campionato e tre turni di Coppa Italia. Poi, l’esonero: l’ultima volta insieme risale alla sconfitta in casa contro il Torino per 1-0, 19 febbraio 2021. Anche il Napoli ci mise la coda in quella saga sfortunata: 4-1, la vittoria degli azzurri contro Di Francesco e Calzona. Un po’ meno rotonda di quella che DiFra ha firmato con il Frosinone il 19 dicembre al Maradona, negli ottavi di Coppa Italia: 4-0 e azzurri eliminati. Una sconfitta umiliante ma Calzona non c’era, la squadra era guidata da Mazzarri e per uno strano scherzo del destino toccherà a un amico lavare l’onta di un altro amico.
CONTRO. Nessuno si offenderà: Di Francesco e Calzona sono uomini di mondo del calcio. Sportivi e signorili, facce pulite di un sistema che ancora interpretano romanticamente. E poi sono amici: Ciccio è sempre grato a DiFra per quella parentesi insieme, dopo la separazione da Sarri e prima di tornare a Napoli, richiamato dalla società che oggi gli ha chiesto di salvare una situazione piuttosto compromessa. Ma questa è un’altra storia. O forse no: verrebbe da dire che serve un gesto da amico, sì. Il fatto, però, è che il Frosinone è terzultimo, in piena lotta salvezza: vai a capire chi dovrà essere più amico di chi.
Fonte: CdS