Lo stadio di Fuorigrotta, e non solo, rappresenta un elemento di grande interesse per gli arabi, che entro qualche settimana dovrebbero recarsi a Napoli per valutare situazioni importanti di investimento, come scrive oggi Il Mattino. “Il programma della visita dei rappresentanti del Fondo Saudita è in via di definizione, ma quello che è certo e che per fine mese al massimo a maggio, gli sceicchi saranno in città. E arriveranno anche dal Qatar dove chi vede in Napoli una opportunità per un business di spessore non mancano e dove in tanti simpatizzano anche per la squadra di calcio.
Cosa ci vengono a fare gli sceicchi da noi? A spendere soldi. I settori di maggiore interesse per il Fondo Saudita – dove dentro ci sono capitali di più sceicchi – sono quello immobiliare, dell’impiantistica sportiva, alberghi e campo dell’innovazione tecnologica. E quando si parla di impiantistica sportiva si intende roba nuova sulla quale investire, ma anche dello stadio Maradona al centro di grossi interessi nazionali che non riguardano solo il Comune. Infatti, il governo vuole portare Napoli a Euro 2032 ma ancora non si sa chi mette i soldi per rifare l’impianto di Fuorigrotta, però il governo ha varato una legge che sembra un invito a investire.
A questo si aggiunga che patron Aurelio De Laurentiis – almeno a oggi – si è tirato fuori dal Maradona, sul rifacimento della struttura di Fuorigrotta. Lui vuole costruirsi uno stadio a Bagnoli un progetto che però sembra difficile realizzare. Procediamo con ordine perché lo scenario è tutto tranne che favolistico.
Nel senso che loro qui ci verranno sulla scorta di contatti e scambi di opinioni e visite di emissari più o meno in segreto che durante il 2023 e gli inizi di quest’anno ci sono state. I loro dollari li vogliono spendere anche qui a Napoli e lo shopping a quelle latitudini lo pesano nell’ordine delle centinaia di milioni se non di miliardi, il ponte Napoli-Sceicchi nella sostanza poggia su buone fondamenta se poi questo si tradurrà in effettivi investimenti lo capiremo presto”.