Il Napoli di Calzona dopo la vittoria sul campo del Monza, si sta preparando alla sfida di domenica contro il Frosinone di Di Francesco che è in cerca di punti salvezza.
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giandomenico Costi, dirigente sportivo che ha parlato della situazione del Napoli:
“Conte al Napoli vuol dire riportare un entusiasmo incredibile e allo stesso tempo il tecnico darebbe valore alla società e alla città. Se Conte accetta Napoli è perchè crede nel progetto e vuole portare valore e smalto al lavoro fatto negli ultimi anni.
Manna non lo conosco, ma è anche vero che in pochi pensavano che Giuntoli potesse essere un uomo da Napoli prima che arrivasse. Certo, un conto è fare il vice e un altro è fare il direttore sportivo, però il presidente De Laurentiis, nonostante qualche errore, ha fatto più cose giuste che errori e anche la scelta Manna magari si rivelerà una valida scoperta.
Il Napoli va ricostruito sotto tanti punti di vista, ma chi si sente appagato dallo scudetto vinto è giusto che vada via. La vittoria è stata bella e meritatissima, ma quest’anno sono mancati tanti giocatori, è mancato l’entusiasmo e in una squadra questo non deve mai mancare.
Io alla Juve?
Sarei contento di lavorare nuovamente con Giuntoli, a Napoli ho fatto lo scouting, ho fatto cose buone e altre meno, ma di errori ne commettono tutti, è bravo chi ne commette meno.
Kim?
Il primo che me ne parlò fu Maddaloni, l’ho visto milioni di volte perchè sembrava forte, ma giocava in Cina. Reggeva il campo, ma con attaccanti che erano alti 1.12 metri! L’ho seguito per molto tempo, il problema era immaginario contro avversari forti e molto più importanti. Stesso discorso per Kvara: l’avrò visto mille volte, era forte, dribblava tutti, ma lo faceva in Georgia!”.