Dopo un primo tempo che sembrava seguire la scia delle altre gare di questa disastrosa stagione, il Napoli appena rientrato nella ripresa si è rimboccato le maniche ed ha tirato fuori gli attributi, battendo i brianzoli per 2-4. I leader sono stati fondamentali coi loro gol a partire da Osimhen, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Che il tecnico prenda i panni sporchi, li ribalti, li stenda al muro e li lavi assolutamente e strettamente in famiglia è una cosa normale nel calcio. Come nella vita. Ma dopo il primo tempo con il Monza, sotto di un gol nel punteggio e in genere con il morale sotto i tacchi per un rigore limpido negato e per aver sprecato almeno due chance super nonostante un eloquente 66% di possesso, sono venuti fuori i leader. E di conseguenza l’anima: è tornato il gruppo dello scudetto e anche il suo Napoli. La squadra è rientrata in campo prima degli avversari, gli occhi di Osimhen sono diventati come il fuoco e la storia è cambiata: i colleghi hanno parlato e lui ha contribuito alla resurrezione ruggendo in campo. Volando a dare il cinque al cielo sull’1-1, scrivendo un manuale del centravanti in tutte le azioni dei gol, trascinando come faceva uno scudetto fa”.