Il decollo dei campioni ritrovati Il gruppo storico s’è risvegliato all’U-Power tra contestazioni dei tifosi e discorsi dei leader
Domenica c’è il Frosinone in casa e gli azzurri vogliono fare il bis I 13 minuti di show a Monza hanno riaperto la corsa all’Europa.
Dal volo di Victor alla carica di Anguissa e Di Lorenzo: si è rivista la squadra dello scudetto
Il Napoli ha dilapidato un patrimonio, s’è automortificato, ha perso nove volte in campionato finendo a distanze siderali dall’Inter e in Coppa Italia è uscito addirittura agli ottavi con l’umiliazione di un 4-0 subito al Maradona dal Frosinone. Guarda caso l’avversario che domenica arriverà nell’arena del Diego: forse un segnale, dopo il risveglio di Monza. In Champions se l’è giocata con il Barça fino agli ottavi, certo, ma poi tra notizie di mercato, valigie già pronte e passeggiate nel futuro è finita che il presente è stato congelato e sommerso. Un’altra dimenticanza, un altro vuoto di memoria: e la gente s’è incavolata.
Però la contestazione di domenica, 45 minuti di sberleffi e schiaffi all’orgoglio, ha evidentemente sortito qualche effetto. Proprio come la strigliata – diciamo così – che nello spogliatoio dell’U-Power hanno firmato Di Lorenzo, il capitano; Anguissa, un riferimento del gruppo per tanti o tutti; e Calzona, l’allenatore che raramente alza la voce. Fonte: CdS