Missione olandese per il Napoli a Rotterdam per assistere al match tra Feyenoord e Ajax. Osservati speciali: l’attaccante Gimenez e il difensore centrale Hancko. Osservati, forse, è poco: sono nel mirino del Napoli ormai da settimane, per raccogliere l’eredità di Osimhen e di… Kim. Hancko è uno dei pupilli di Ciccio Calzona e di Marek Hamsik nella nazionale slovacca: e proprio l’ex capitano azzurro ha anche fatto da intermediario con il difensore in questa sosta di marzo. E Calzona? De Laurentiis ha chiesto informazioni sul difensore e il tecnico azzurro lo ha rassicurato: non solo sarebbe contento di venire in serie A ma è anche pronto. Non pagherebbe, insomma, dazio all’ambientamento. Mancino, 188 centimetri di muscoli e personalità, ha anche una discreta attitudine a fare gol. Il prezzo, ovviamente, rispetto a un anno fa, è lievitato: ci vogliono almeno 20 milioni per allungare le mani sul difensore slovacco 27enne. Ma con gli addii, scontati, di Natan e Juan Jesus, Hancko potrebbe essere davvero il primo colpo della ricostruzione azzurra. Con il beneplacito di Hamsik e di Calzona. Non male come doppia garanzia. Il bomber
Gli indizi, quasi tutti, portano a Santiago Gimenez come successore di Osimhen. Il che non vuol dire che l’affare è fatto o che si farà. Ma il messicano con passaporto italiano, 21 gol in stagione, è nel mirino di mezza Europa dopo il boom di questa stagione. 22 anni. Poco più dell’età di Osimhen quando è arrivato al Napoli. Servono, per strapparlo alla concorrenza, almeno 40 milioni di euro. Insomma, tra Hancko e Gimenez, il Napoli potrebbe versare parte dei 120 milioni che entreranno a giugno per la cessione di Osimhen.