Manna dietro la scrivania e uno tra Vincenzo Italiano ed Antonio Conte in panchina. Per i più i nomi sono questi. E, anche se la guida tecnica farebbe una notevole differenza, sembra che la vera rivoluzione sarà quella del campo. Senza intoccabili, molti con la valigia. Ne scrive La Gazzetta dello Sport: “Ma in attesa dei prossimi passi, il Napoli sta delineando le strategie per il mercato, che vivrà di turbolenze quotidiane. In pochi, infatti, sono sicuri di restare a Napoli e tra questi potrebbe anche non esserci capitan Di Lorenzo, non più intoccabile come un anno fa. Italiano dovrà ripartire da poche certezze, allora: Rrahmani al centro della difesa, Olivera e forse Mario Rui a sinistra, Anguissa e Lobotka (Barcellona permettendo) in mediana, e poi Politano e Kvaratskhelia in attacco. Ma a Italiano verrà chiesto soprattutto di trovare una collocazione tattica che permetta a Giacomo Raspadori di tornare il gioiello che era al Sassuolo: il Napoli ha speso 35 milioni per acquistarlo e vuole recuperarlo. Italiano ama il 4-3-3 e il 4-2-3-1, e in quest’ultimo sistema Raspadori ritroverebbe la sua collocazione tattica preferita. Stesso discorso si potrebbe fare per Lindstrom”