L’Italia Femminile vince e convince a Cosenza. All’esordio nel girone di qualificazione per Euro 2025, le ragazze di Andrea Soncin superano l’Olanda, la squadra più forte del raggruppamento, con il punteggio di 2-0 mettendo in discesa il viaggio verso la Svizzera, la sede del massimo torneo continentale. Gol lampo e poi organizzazione, raddoppio e coraggio, la parolina magica tanto cara al commissario tecnico.
SUPER ITALIA. Il primo centro nasce tutto sull’asse Roma dopo appena quattro giri d’orologio: Giugliano lancia in profondità con un palla magica Giacinti che supera alle spalle Spitse prima di scaricare in rete un diagonale potente che vale il vantaggio. Nella ripresa salgono in cattedra le giocatrici dell’Inter, in particolare quando Cambiaghi scappa via sulla fascia e mette in mezzo un cross alto (deviato) che Bonfantini mette in rete a porta vuota al termine di un inserimento sul secondo palo. Nel finale l’Italia sfiora il tris con Giugliano e Galli. «È stata una prestazione incredibile delle ragazze, mi fanno emozionare», è stata la sentenza di Soncin a fine gara.
OLANDA FUORI GIRI. Deludente la prova dell’Olanda, priva delle stelle Mertens e Miedema e con la juventina Beerensteyn mai pericolosa dalle pari di Giuliani. La partita, in linea generale, non è stata bellissima, ma contava vincere contro un avversario che sulla carta era favorito, che le azzurre avevano messo sotto una sola volta negli ultimi 20 anni, per di più in amichevole. Cosenza, dunque, si conferma un campo fortunato per i colori azzurri. Due su due. La città calabrese nel 1996 aveva ospitato Italia-Inghilterra, sfida terminata per 2-1 con le reti di Carta e Morace.
ATTESA FINLANDIA. Buona la prima per Linari e compagne, però adesso il secondo impegno è dietro l’angolo. L’Italia affronterà la Finlandia martedì a Helsinki (ore 18.15 con diretta su Rai 2). Teoricamente la Finlandia è l’undici meno quotato del girone anche se fisicamente non scherza. Ieri ha perso 4-0 contro la Norvegia.
ITALIA 2 OLANDA 0
ITALIA (4-3-3): Giuliani 7; Bartoli 5,5 (33’ st Salvai 6) Lenzini 6 Linari 7 Boattin 6,5; Caruso 6,5 Giugliano 7 Greggi 6 (12’ st Galli 6,5); Bonfantini 6,5 (33’ st Bergamaschi 6) Giacinti 6 (36’ st Beccari sv) Bonansea 5,5 (12’ st Cambiaghi 6,5). A disp.: Schroffenegger, Baldi, Di Guglielmo, Severini, Girelli, Oliviero, Dragoni. Ct: Soncin 7.
OLANDA (3-4-1-2): Kop 5; Dijkstra 5,5 Spitse 5 Janssen 6; Grant 6 (29’ st Jansen 5,5) Kaptein 6 Egurrola 6 (36’ st Casparij sv) Brugts 5; Pelova 5,5 (29’ st Snoeijs 6) Van de Donk 6,5 (19’ st Leuchter 6,5); Beerensteyn 5. A disp.: De Jong, Lorsheyd, Wilms, Hendriks, Van Dongen, Olislagers, Baijings, Nijstad. Ct: Jonker 5,5.
ARBITRO: Martincic (Cro) 6.
MARCATRICI: 4’ pt Giacinti, 14’ st Bonfantini.
AMMONITE: Bartoli (I), Giuliani (I), Grant (O), Spitse (O).
NOTE: Spettatori 4000 circa. Angoli: 4-3 per l’Italia. Recupero: pt 3’, st 5’.