Rivoluzione Napoli, ci sarà bisogno almeno di un rinforzo per reparto: il punto

Anche il futuro di Natan è in discussione. Basti pensare che Juan Jesus, nonostante l’età e il contratto in scadenza, gli è sempre stato preferito nell’ultimo periodo. È stato prelevato per 10 milioni dal Bragantino, vuol dire che basta un’offerta superiore ai 6 per permettere alla società di realizzare una plusvalenza, scrive la Gazzetta dello Sport. 
Oggetto misterioso Lindstrom resta un talento incompiuto. Gli azzurri hanno speso 25 milioni per assicurarselo dall’Eintracht, il danese ha optato per l’Italia rispetto al Liverpool confidando in una maggiore continuità. Tuttavia le aspettative del singolo e del club sono state disattese in blocco.
Il presidente l’ha difeso in una conferenza stampa di inizio febbraio, ma le attenuanti sono diminuite. Il criterio che guiderà la scelta sarà sempre la sostenibilità dell’ipotetica operazione di vendita, inoltre il nuovo tecnico potrebbe provare a recuperarlo. Salvo scenari imponderabili, possono ritenersi al sicuro Mazzocchi, Ngonge e Cajuste, agevolati dalla posizione di comprimari. 
Con queste premesse, il Napoli avrà bisogno almeno di un innesto per reparto. Per la difesa e l’attacco si guarda in casa del Feyenoord con Hancko e Gimenez, per quanto David continui ad essere un’opzione percorribile, soprattutto perché l’anno prossimo terminerà il suo accordo con il Lille. A centrocampo il sogno è Ferguson che però senza Champions non accetterebbe. In tal caso, lo sguardo è rivolto a Rotterdam per Quinten Timber, con uno tra Gaetano e Folorunsho che dovrebbe restare dopo le ottime cose fatte vedere in prestito.
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