Su Radio Marte, durante il programma Marte Sport Live, è intervenuto il dirigente sportivo e presidente dell’A.I.O.C. (Associazione Italiana Osservatori Calcio), Carlo Iacomuzzi. Di seguito un estratto della sua intervista.
“Manna o non Manna bisogna capire cosa vuole fare il Napoli, questo è il grande interrogativo. Il Napoli farà una squadra competitiva o punterà sui giovani? Manna ha lavorato bene con i giovani, insieme allo staff, a Tognozzi in particolare. Serve capire chi comanda nel Napoli cosa vuole fare da grande…. Manna ha conoscenze limitate, ha fatto solo Lugano e Juventus U.23… A Napoli deve avere a che fare con procuratori ‘mangiasquadre’, si deve rapportare ad una piazza complicata, diversa anche da Torino, Milano e Roma. Insieme a Manna per me va preso un allenatore esperto: aggiungere un tecnico giovane a un direttore giovane è un grandissimo rischio. Serve un allenatore che dia anche supporto al dirigente giovane, quando ero al Napoli insieme a me e a Lippi c’era il supporto di esperienza che era rappresentato da Bianchi. In questo Napoli c’è tale supporto? Non mi sembra, visto quello che è accaduto. A Napoli servono giocatori con le palle, le pressioni sono diverse e notevoli. Quando sono venuto a Napoli c’era, appunto, Ottavio Bianchi come direttore generale, il quale mi disse chiaramente che non c’erano soldi. Ed allora puntai sui giovani, prendendo Pecchia, Bia, Carbone, promuovemmo i giovani del vivaio e ingaggiamo Lippi che era stato esonerato dall’Atalanta. Per il Napoli del futuro bisogna fare un mix tra giovani ed esperti, c’è gente in società capace di fare questa miscela? Per me l’organico non va rifondato totalmente, ci sono giocatori validi, serve capire il progetto tecnico insieme all’allenatore, capendo chi ha le giuste motivazioni per restare in azzurro. Quest’anno è mancata la società, il parco giocatori era ed è valido, cambiare tra allenatori ha creato confusione”
Fonte: Radio Marte