A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista
“Il momento del Napoli? De Laurentiis ha scoperto che fare il calcio, vincere col calcio, guadagnare nel calcio e investire nel calcio lo diverte. Col calcio diventi più importante di quanto non fossi prima anche se eri un produttore cinematografico affermato. Credo che voglia restare nel calcio, ma che non voglia affidare ad un direttore sportivo capace e ad un allenatore esperto la parte calcistica perchè si diverte troppo. Credo che il problema sia proprio Aurelio De Laurentiis nel bene e nel male. Credo che voglia costruire un Napoli fortissimo e le notizie che leggo per allenatore e direttore sportivo vanno in questa direzione. Giuntoli ha dimostrato di essere qualitativamente importante. Manna potrebbe esserlo al di là non solo di quello che penso io, ma di quello che so io di lui. Ammesso che lui scelga Manna, l’allenatore non lo sceglierà Manna. Il nome che metterebbe tutti d’accordo tra gli allenatori è Antonio Conte. È un trascinatore, è un uomo del sud, per me sarebbe una grande soluzione. De Laurentiis ha già ricevuto due no da Conte, ma insiste perché sa che Conte non ha tante alternative in Italia, dove vuole stare per ragioni di vicinanza alla moglie e alla figlia. Fa bene De Laurentiis ad insistere perché potrebbe cedere.
Allegri è un risultatista. O fai risultato o non è che dici sai c’è il gioco. Sarri faceva il risultato e anche il gioco.
Non so se quest’anno il Napoli rientrerà in Europa, ma se si rimette in sesto penso di sì. Il nome che ricorre di più a parte Conte è quello di Italiano che se viene a Napoli deve fare il salto di qualità che con la Fiorentina non ha fatto nonostante il fatto che abbia fatto molto bene”.